È nata una stella a San Lorenzo, il Mazapédar!

Ho conosciuto Emi (Gian Claudio, il marito di Patricia) in occasione della pubblicazione del libro "Io no ho mai scritto e nessuno è innamorato: 60 sonetti di William Shakespeare", che ho illustrato per l'editore Lamberto Fabbri e che Emi ha magistralmente confezionato graficamente.

Poi, passato un po' di tempo dalla pubblicazione del libro, una mattina dello scorso mese di Maggio, Emi mi chiama e mi dice che, oltre ad occuparsi di grafica, sta anche aprendo insieme a sua moglie Patricia, un affittacamere che vuole chiamare Ca' de Mazapédar, e che vuole affidarmi la creazione del logo della mascotte dell'affittacamere, ossia il Mazapédar, un folletto tipico della tradizione Romagnola!

Un folletto impertinente e dispettoso, che è presente un po' in tutte le tradizioni della cultura rurale italiana, prendendo forme, abitudini e nomi diversi.

Un essere che sta a metà strada tra l'umano e il bestiale, che può avere tratti divertenti, ma anche un po' inquietanti.

La proposta di Emi mi ha subito entusiasmato e affascinato, creare personaggi, interpretandone gli aspetti caratteriali, per dare vita ad una mascotte – logo, che sia unica ed originale, è un aspetto che amo molto del mio lavoro di artista.

L'ideazione del Mazapédar, avrebbe poi preso la forma di una bella tavola a colori, che sarebbe diventata l'immagine – logo evento dell'affittacamere, e che mi sono molto divertito a realizzare.

Per creare il personaggio del Mazapédar, mi sono prima documentato sulla tradizione romagnola e su come viene descritto, nelle sue caratteristiche salienti, sia morfologiche che caratteriali – un folletto impertinente e dispettoso, con fattezze che sono a metà strada tra lo scimmiesco, il gatto e l'essere notturno, che potrebbe rimandare anche ad un pipistrello.

Ho elaborato una serie di bozzetti preliminari, che non mi convincevano molto, finchè un giorno l'ho visto letteralmente apparire sotto i miei occhi, come potrete vedere dal bozzetto che abbiamo inserito nella pagina.

Primo bozzetto del Mazapédar
Primo bozzetto del Mazapédar

Mandai via mail il bozzetto ad Emi, e lui mi chiamò subito al telefono: lui e Patricia erano felicissimi ! Era come se il Mazapédar fosse appena nato sotto i loro occhi!

"Certo" mi disse Emi, "è bellissimo, ma dovremmo solo dargli un espressione un po' meno inquietante e un tocco di "Romagnolità", considerando che l'affittacamere verrà frequentato anche da famiglie con bambini, e noi vogliamo che i bambini dormano sonni sereni e non facciano incubi... ah ah ah...!, poi aggiungi la Caveja al bastone, giallo e rosso, i colori della Romagna nei vestiti e sarà perfetto!!"

"In effetti" risposi, "la tua osservazione mi sembra fondata caro Emi… ah ah ah… !".

Così, nella tavola finale a colori, che potete vedere in questo articolo, il Mazapédar prese un' espressione decisamente più simpatica, come uno spirito un po' dispettoso ma che veglia benevolo sulla Ca' de Mazapédar, accogliendo tutti i visitatori e viaggiatori.

Tavola finita
Tavola finita

Poi, considerando che da un po' di tempo mi occupo anche di dipingere murales, ho proposto ad Emi e Patricia di realizzare anche dei murales con il Mazapédar in giro per la Ca' de Mazapédar.

Loro hanno accolto la proposta con grande entusiasmo, e così decidemmo di far comparire il simpatico folletto qua e là sulle pareti della casa, mentre importuna un po' i visitatori, ridendosela allegramente.

La realizzazione di questi piccoli murales è stata l'occasione per passare una bellissima settimana insieme, nello scorso mese di Agosto, con Emi, Patricia e diversi amici che si occupavano della ristrutturazione della Ca' de Mazapédar.

Una casa immersa nella bellezza della campagna Romagnola, dallo spirito rustico e dal calore accogliente, che ho amato da subito, sentendomi totalmente rilassato e a mio agio, con giornate di lavoro che passavano allegramente e "senza stress", condite dalla buona cucina e dal buon vino romagnolo: Emi e Patricia sono anche due cuochi fantastici !

Per me è stata un'esperienza davvero molto bella e indimenticabile, che ha fatto nascere una bella amicizia, che va al di là del "mero" rapporto professionale, con Emi, Patricia e altri amici che frequentano la Ca' de Mazapédar.

Emi e Patricia sono davvero due persone rare e speciali, con le quali è bello passare del tempo assieme e, senza voler fare "spot pubblicitari", la loro Ca' de Mazapédar è davvero un luogo unico luminoso e affascinante, che una volta conosciuto lascia nel cuore tanta voglia e nostalgia di poterci presto tornare.

FuocoFatuo – Artista - Instagram @blu_will_o_the_wisp